I diritti umani e i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza di Anastasia De Masi

I Diritti sono  inviolabili e non sono concessione dello Stato.

In quanto membro dell’OCSE l’Italia è tenuta a rispettare ed a applicare le linee guida per i Difensori dei Diritti Umani.

La settimana è quella giusta dato che il Giorno della Memoria è stato il 27 gennaio.

Non solo alla memoria dobbiamo affidarci, ogni giorno vengono costantemente violati i diritti, e allora dobbiamo essere professionisti e cittadini, più semplicemente persone ed esseri umani che questi diritti li conoscono, li divulgano, li tutelano.

Lavorare con lo sfondo integratore dei Diritti Umani significa che ogni strada percorsa professionalmente deve far fede ai Diritti; ogni volta che si è in dubbio domandarsi se quella cosa che si andrà a fare sarà fatta nel pieno rispetto dei Diritti.

Ognuno di noi può comunque far si che vengano sostenuti e conosciuti, i  Diritti Universali iniziano nel quotidiano di ognuno e negli ambienti frequentati.

Citando il COE: ” Tali sono i luoghi in cui ogni uomo, donna o bambino cerca uguale giustizia, pari opportunità, pari dignità, senza discriminazioni.”

Sostenere e tutelare i  diritti umani significa anche promuovere la riflessione per garantirli, divulgarne la conoscenza per far si che nessuno ne rimanga fuori.

Non dimenticare mai che i bambini sono portatori di diritti quanto gli adulti e lavorare e garantire di fare il possibile, per consentire agli adulti di conoscere le buone pratiche che vanno a sostenere i diritti dei minori. Nessun diritto violato e ogni bambino rispettato.

Gli altri siamo noi e i diritti di uno sono i diritti di tutti.

Consulente Tutor in Materia Familiare

Arteterapeuta iscritto all’albo della PTC n. 029