Nicola Velotti il pioniere dell’Arteterapia in Italia di Angelica Fiore

Agosto 4, 2024Agosto 5, 2024 admin Arteterapia, Nicola Velotti

Fin dalle epoche più remote, l’uomo ha sentito il bisogno di esprimere il proprio mondo interiore attraverso forme artistiche.

Dalle pitture rupestri alle opere d’arte contemporanea, l’arte ha sempre rappresentato un mezzo per rendere visibile l’invisibile, per dare forma ai pensieri, alle emozioni e alle intuizioni più profonde. In questo contesto, l’Arteterapia non fa che continuare una tradizione millenaria, valorizzando l’arte come strumento di esplorazione e guarigione.
Parafrasando i filosofi Gilles Deleuze e Félix Guattari, possiamo dire che l’arte è “prensiva” più che “visiva”. Questa concezione implica che l’arte non si limita a essere osservata, ma viene “afferrata” dalla mente, che si estende verso l’opera d’arte come un dito che tocca e percepisce. Questa visione rispecchia l’idea che l’arte possa avere un impatto profondo e tangibile sulla psiche umana.
Carl Jung, noto psicoanalista, ha riconosciuto il potere delle immagini nell’esprimere ciò che le parole non riescono a dire. Studiando i disegni e i simboli creati dai suoi pazienti, Jung cercava di svelare le immagini archetipiche che risiedono nell’inconscio collettivo. Questo approccio ha posto le basi per l’Arteterapia moderna, che utilizza l’arte come mezzo per esplorare l’inconscio e favorire la crescita personale.
L’azione creativa permette di trasformare l’immagine interna in un’immagine esterna visibile, facilitando la comunicazione del proprio mondo emotivo e cognitivo. In questo processo, l’arte diventa una forma di linguaggio che supera le barriere verbali, offrendo un modo unico e potente per condividere esperienze e sentimenti. L’Arteterapia, quindi, non solo facilita l’espressione individuale, ma promuove anche la comprensione e l’empatia tra l’arteterapeuta e il paziente.

Oggi esistono diversi professionisti che lavorano con l’arte ed è stato, finalmente, raggiunto anche in Italia un traguardo importante nei settori delle arti terapie e il counseling grazie al lavoro condotto da Nicola Velotti, Presidente dell’Associazione “Philosophic Therapy Center” che nel 1991 ha stilato il Manifesto per l’Arteterapia, in collaborazione con gli artisti Camillo Capolongo e Claudio Costa, e gli psichiatri Antonio Slavich e Sergio Piro, un documento fondamentale per la definizione e la promozione di questa pratica in Italia. Psicoanalista, arteterapeuta e consulente filosofico Velotti è una figura di spicco nel panorama italiano dell’arteterapia e della filosofia. Ha contribuito in modo significativo alla diffusione e alla valorizzazione di queste discipline. Ha scritto numerosi libri e articoli su temi legati alla psicoanalisi, all’arteterapia e alla filosofia.
Oltre alla sua attività clinica, Velotti è docente e svolge attività di ricerca in ambito psicologico e artistico.
ANGELICA FIORE