L’impatto delle guerre sul clima di Immacolata Meo
Le guerre, come quella in Ucraina e i conflitti in Medio Oriente, hanno impatti ambientali significativi, inclusi quelli sul clima, anche se le conseguenze dirette e indirette sono spesso complesse e di lungo termine.
Le operazioni militari, inclusi bombardamenti e uso di veicoli pesanti, generano emissioni massicce di CO₂ e altri gas serra. Anche l’uso di combustibili fossili per la logistica e l’industria bellica contribuisce a queste emissioni. La distruzione di fabbriche, centrali elettriche e altre strutture industriali in Ucraina e Medio Oriente ha portato a fuoriuscite di sostanze chimiche, incendi, e l’aumento delle emissioni locali di gas serra.
Le guerre distruggono foreste, zone agricole e aree naturali protette. La deforestazione o l’incendio di boschi rilascia enormi quantità di carbonio immagazzinato negli alberi, aumentando ulteriormente la concentrazione di gas serra nell’atmosfera. L’uso di armi pesanti e materiali esplosivi rilascia sostanze tossiche che contaminano il suolo e le risorse idriche, con conseguenze a lungo termine per gli ecosistemi locali e la biodiversità.
In particolare la guerra in Ucraina ha causato gravi disagi nella fornitura di gas e petrolio, portando i Paesi europei a riorganizzare le proprie strategie energetiche, aumentando temporaneamente il ricorso a carbone e altre fonti di energia.
Le guerre spingono milioni di persone a lasciare le loro case, causando crisi umanitarie che aumentano la pressione sulle risorse naturali in aree di rifugio. Questo può aggravare la vulnerabilità delle comunità colpite agli eventi climatici estremi, come siccità o inondazioni.
Le terre agricole devastate da conflitti non possono essere coltivate, contribuendo a crisi alimentari e alla scarsità d’acqua, peggiorando la resilienza delle regioni ai cambiamenti climatici.
I conflitti geopolitici, come quelli in Ucraina e Medio Oriente, complicano i negoziati internazionali su clima ed energia, rallentando il progresso delle iniziative globali volte a contrastare il cambiamento climatico.
Le risorse e l’attenzione politica si concentrano sulla gestione dei conflitti e delle emergenze, distogliendo l’attenzione dai temi ambientali e dagli investimenti in mitigazione e adattamento climatico.
In sintesi, le guerre non solo hanno un impatto diretto sull’ambiente e sul clima, ma possono anche alterare la traiettoria delle politiche climatiche globali e regionali, con conseguenze che si protraggono ben oltre la fine dei conflitti.
IMMACOLATA MEO